• Medicina
  • Internet
  • Video
  • DIMISSIONI BERLUSCONI: IL PREMIER E' AL QUIRINALE. (DIRETTA)

    sabato 12 novembre 2011

    STA FINENDO L'ERA BERLUSCONI.FOLLA IN PIAZZA TRA URLA,GIOIA E PROTESTE.B. AL QUIRINALE PER RASSEGNARE LE DIMISSIONI.ECCO COSA STA ACCADENDO.







    LA CRONACA DELLA GIORNATA
    21.18 – Piazza del Quirinale occupata. Piazza del Quirinale è occupata da migliaia di cittadini che attendono la notizia delle dimissioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che da pochi minuti è a colloquio con il Capo dello Stato. “Mafioso, mafioso”, ha gridato la folla contro il corteo delle auto del presidente del Consiglio che ha raggiunto il palazzo da Via del Quirinale e non da via XXIV maggio come ci si aspettava. Ora la situazione in piazza è più calma, anche se la tensione resta alta.

    21.14 – Al Jazeera segue in diretta la giornata italiana e paragona l’uscita di scena di Berlusconi a quella di Craxi.

    21.10 – Monetine in piazza del Quirinale. Lancio di monete in piazza del Quirinale, monete da 10 e 20 centesimi. Il presidente del Consiglio è appena arrivato al Colle e c’è molta gente in piazza. La gente urla slogan diversi, sventola bandiere tricolori e mette in bella mostra manifesti. “E’ arrivata la tua ultima orgia” recita uno di questi. C’e’ chi grida: “Fuori la mafia dallo Stato”.
    20.57 – Berlusconi arriva al Quirinale: sta per dimettersi. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è arrivato al Quirinale. Il corteo di auto del premier è entrato a fatica nella piazza del Quirinale perchè una folla di persone l’ha occupata urlando contro il Cavaliere ‘buffone, buffone’ e ‘in galera’.

    20.50 – Berlusconi esce da Palazzo Grazioli tra i fischi. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è uscito dalla sua residenza romana accompagnato dai fischi e dalle urla della gente (“Buffone, buffone” gridano). E’ diretto al Colle dove consegnerà nelle mani di Napolitano le sue dimissioni.

    20.48 – La richiesta del Pdl: “Letta vicepremier”. Gianni Letta vicepremier. E’ una delle richieste che esce dell’Ufficio di Presidenza del Pdl con Silvio Berlusconi e alla quale il partito condiziona il si al governo Monti, che appoggerà solo con un programma che rispetti i parametri della lettera inviata all’Ue.

    20.37 – Berlusconi a Pdl: “Stacchiamo la spina al governo Monti quando vogliamo”. “Siamo in grado di staccare la spina quando vogliamo”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi a quanto raccontano alcuni presenti nel corso dell’Ufficio di Presidenza del Pdl a proposito dell’appoggio del partito a un governo tecnico.

    20.22 – Stracquadanio lascia Palazzo Grazioli. Il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio ha appena lasciato Palazzo Grazioli dove è in corso l’ufficio di presidenza del Pdl. Appena il deputato ha varcato il portone di via del Plebiscito, dalla folla assiepata da diverse ore a Palazzo Grazioli sono partiti alcuni cori: “vergogna, vergogna. Buffone vai a casa”.

    20.21 – Berlusconi a Pdl: “Sì a Monti solo per lettera Ue”. Si’ a Monti ma su un programma ricalcato sulla lettera inviata alla Bce. E’ questo – a quanto si apprende da partecipanti all’ufficio di presidenza Pdl a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi – l’esito della riunione che vede unito il partito. Il premier sta per lasciare Palazzo Grazioli per rassegnare le dimissioni al Quirinale.

    20.20 – Berlusconi: “Difficile avere sottosegretari nel nuovo governo”. “E’ difficile che nel nuovo governo ci possano essere sottosegretari del Pdl”. E quanto avrebbe detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso dell’Ufficio di Presidenza a palazzo Grazioli. ”E’ qualcosa che mi amareggia profondamente”. Così il premier, contestato dopo il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi e prima dell’ufficio di presidenza a Palazzo Grazioli, si rivolge ad alcuni esponenti del partito durante l’ufficio di presidenza e prima di salire al Colle per rassegnare le dimissioni.

    20.18 – Castelli: “Rispetteremo alleanza Pdl-Lega”. “Non darò la posizione ufficiale della Lega. Il nostro segretario s’è già espresso più volte la Lega ha una posizione chiarissima. Sappiamo che c’è un’alleanza Lega-Pdl e per rispetto della democrazia degli elettori si deve stare in quell’ambito. Se questa maggioranza, ancora solida al Senato, finirà, si dovrà tornare alle urne”. Lo dice il viceministro Roberto Castelli a Tgcom24.

    20.12 – La Russa: “Fa ridere chi festeggia nemico di classe. Con Monti i poteri forti e le banche”. “Mi verrebbe da ridere e in realtà ho riso, vedendo i manifestanti che in odio a Berlusconi festeggiavano la vittoria del loro teorico nemico di classe: Mario Monti. E con lui la finanza, le banche, il capitale, i padroni, i poteri forti e ogni altro stereotipo delle battaglie della sinistra. Scusate se è poco!”. Lo dichiara il ministro della Difesa Ignazio La Russa.

    20.00 – Napolitano promulga legge stabilità. A quanto si apprende, il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge di stabilità 2012 e il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2012 e il Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014.

    19.59 – Studenti davanti a Quirinale: “Pronti con lo spumante”. Sono pronti a festeggiare le ‘dimissioni di Silvio Berlusconi’ e hanno portato in piazza diverse bottiglie di spumante. Questo l’intento di alcuni studenti di Ingegneria della Sapienza accorsi davanti al Quirinale per “la fine di Silvio”. “Questa bottiglia di spumante è due anni che aspetta – dice Roberto Forte, uno degli studenti – ma l’apriremo soltanto a dimissioni sicure, perchè ancora non ci crediamo”.

    19.56 – Berlusconi a Pdl: “No della sinistra a Gianni Letta nel governo”. “La sinistra non vuole che Gianni Letta faccia parte del nuovo governo”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a quanto raccontano, nel corso dell’ufficio di presidenza del Pdl, parlando dell’ipotesi che l’attuale sottosegretario faccia parte di un esecutivo tecnico guidato da Monti.

    19.42 – Il testo integrale comunicato del Consiglio dei Ministri. La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: Il Consiglio dei Ministri si e’ riunito oggi, alle ore 18,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta. Il Consiglio dei Ministri, con riferimento a quanto annunciato dal comunicato emesso dalla Presidenza della Repubblica il 9 novembre 2011, a seguito dell’approvazione della legge di stabilita’ ha valutato la situazione che si e’ determinata; il Presidente Berlusconi ha quindi preannunciato che si rechera’ al Palazzo del Quirinale per rassegnare le dimissioni dall’incarico. Il Presidente Berlusconi ha poi ringraziato sentitamente i colleghi di Governo per il proficuo ed intenso lavoro compiuto ed ha rivolto un ringraziamento particolare al Sottosegretario dott. Gianni Letta. La riunione ha avuto termine alle ore 18,45.

    19.40 – Berlusconi conferma sue dimissioni al cdm. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha preannunciato al Consiglio dei Ministri che si recherà al Palazzo del Quirinale per rassegnare le dimissioni dall’incarico. Berlusconi, inoltre, ha ringraziato sentitamente i colleghi di Governo per il proficuo ed intenso lavoro compiuto ed ha rivolto un ringraziamento particolare al sottosegretario Gianni Letta. Lo si legge nel comunicato ufficiale del Cdm.

    19.38 – Ansa: il contenuto dell’incontro tra Berlusconi e Monti. Due ore di colloquio intense, durantele quali Mario Monti si è trovato di fronte ad una serie di richieste da parte del suo ospite, il premier Silvio Berlusconi, al quale avrebbe opposto – raccontano finti di maggioranza – molti no. Il primo sull’ingresso di Gianni Letta. Un nodo che resta da sciogliere e sul quale però, in queste ultime ore, starebbe mediando anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, essendo questa una delle urgenze più forti del Cavaliere, anche per non rompere del tutto con la Lega. Nel colloquio tra il premier dimissionario e il neo senatore a vita, anche la pressante richiesta da parte di Berlusconi di votare la fiducia su un programma ben dettagliato, nei contenuti e se possibile anche nei tempi dell’azione di governo. Berlusconi avrebbe chiesto garanzie (non ottenute) sulla giustizia, facendo anche nomi di candidati Guardasigilli (tra questi il magistrato Iannini, moglie del direttore Bruno Vespa). Ma Monti ha opposto un fermo prendere o lasciare: tutti i ministri e tutti i viceministri o sottosegretari dovranno essere tecnici sui quali il presidente della Bocconi vuole decidere senza influenze della politica. Berlusconi avrebbe invece ottenuto che tra le materie sulle quali dovrà legiferare il governo Monti non ci sarà la legge elettorale nè le Telecomunicazioni. La lista dei ministri non sarebbe ancora del tutto definita (ancora sarebbero allo studio profili di ‘tecnici’donne), mentre Silvio Berlusconi ha riunito l’ufficio di presidenza del partito dopo un consiglio dei ministri durante il quale ha confermato l’intenzione di salire al Colle alle 20,30 per rassegnare le dimissioni.

    Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/12/legge-stabilita-oggi-voto-alla-camera/170239/


     
    Free Italy © 2011 | Designed by RumahDijual, in collaboration with Online Casino, Uncharted 3 and MW3 Forum