Una gentile lettrice (particolarmente interessata alla questione dal momento che un suo parente voleva arruolarsi) mi ha chiesto se i militari devono sottoporsi obbligatoriamente alle vaccinazioni o se possono rifiutarsi (firmando eventualmente un modulo in cui si assumono ogni responsabilità per tale scelta).
di Corrado Penna per Scienza Marcia
Non avendo io informazioni specifiche da offrire è stata lei stessa ad informarsi direttamente presso le forze armate e riferendomi la loro risposta: per i militari i vaccini sono obbligatori e se ti rifiuti di farli vai incontro a dei procedimenti militari. In effetti ho poi trovato la prova di tale affermazione nella legislazione militare.
vaccinazioni militari
Ad ulteriore conferma troviamo la storia recentissima di un sottufficiale che rischia un anno di carcere per la sua opposizione alle vaccinazioni. In realtà più che opporsi tout court, egli ha dapprima richiesto informazioni e rassicurazioni sui vaccini, e poi si è rifiutato di farsi vaccinare. Ma la libertà non sta di casa presso l'esercito italiano, ed egli è stato sottoposto ad un procedimento disciplinare di rigore e sta affrontando un procedimento penale al Tribunale militare di Roma per disobbedienza aggravata e continuata. Molto interessante a tale riguardo è la lettura di un articolo scritto dall'avvocato che sta difendendo questo sottufficiale, dal quale traiamo questa piccola citazione (ma sarebbe da leggere tutto l'articolo ed anche alcuni commenti):
- in base all’articolo 32 della Costituzione, nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge. In altre parole, solo tramite una legge (od atto normativo ad essa equiparato: decreto-legge o decreto legislativo), può imporsi a taluno un trattamento sanitario che egli non voglia ricevere. Gli obblighi vaccinali dei militari sono imposti da meri decreti ministeriali, quindi non sono vincolanti ed è legittimo rifiutarli;
- i prodotti vaccinali garantiscono un notevole business alle case farmaceutiche che li forniscono;
- i vaccini sono molto contestati sul piano scientifico e, da decenni, sono sospettati di essere la causa – o la concausa - di tragiche malattie che hanno colpito un numero statisticamente spropositato di militari;
- l’ordine militare è normalmente un atto perentorio ed incondizionato. Stranamente (ma non casualmente), però, ai militari sottoposti a vaccinazione viene fatta sottoscrivere una previa dichiarazione di consenso, che ha lo scopo di esonerare l’Amministrazione da ogni responsabilità.
Qui sotto un video già mostrato in passato per segnalare come i militari possano anche morire a causa dei vaccini che vengono loro somministrati.
La storia raccontata nel video è spiegata con dovizia di particolari dalla madre del ragazzo morto in questo articolo: Uranio impoverito o danni da vaccinazione? Una testimonianza
Sappiamo tutti che arruolarsi nell'esercito significa a sottostare a rigida disciplina, ma qui si va oltre, si lede la libertà personale, la libertà di scelta terapeutica, si violano i diritti umani sanciti dalla famosa dichiarazione universale.
Se i militari riflettessero attentamente su queste informazioni forse potrebbero comprendere anche un'altra e più terribile realtà. In questi anni i soldati italiani (non più di leva ma volontari) sono stati impiegati in diverse cosiddette "missioni di pace" al seguito dell'esercito degli Stati Uniti in Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia, trovando spesso la morte (le prove le trovate nell'apposita sezione di questo blog).
Sono morti per adempiere ai piani di dominio e di morte di persone infinitamente ricche e potenti (come qualche coraggioso soldato confessa) e spesso sono andati in missione convinti per davvero di andare a fare una sorta di "guerra giusta" o "umanitaria". In realtà, da che mondo è mondo, i militari sono carne da macello al pari della popolazione civile, colpita dalla guerra che viene portata dai loro eserciti.
Quanto successo con i vaccini per l'antrace ai tempi della guerra del golfo è sintomatico: migliaia di soldati furono usati come cavie per i vaccini allo squalene che fu una delle cause della terribile (e mortale) "sindrome del golfo" (vedi video qui sotto).
Con questo non intendo affermare che non ci siano soldati o generali valorosi (come non ricordare l'esempio del generale cileno che fu alla guida dell'esercito sotto Allende e che pagò con la morte la sua fedeltà al governo legittimo?), ma il guaio è che i militari sono troppo obbedienti alla struttura che servono, senza punto chiedersi se quella struttura sia in sè buona o cattiva.
Se costoro si rendessero conto di come l'aeronautica militare co-gestisca le operazioni di aerosol clandestino avrebbero la prova decisiva che il Ministero della difesa invece che difendere la propria patria l'ha svenduta a delle forze demoniache, e che l'esercito adesso ha preso di mira quella stessa popolazione che costituzionalmente dovrebbe difendere.
Il vero coraggioso di questi tempi non è chi imbraccia un'arma e combatte sparando, uccidendo, distruggendo edifici e palazzi, ma è chi preferisce la disoccupazione alla collaborazione con una struttura di guerra. Il vero coraggioso è chi imbraccia l'arma dell'informazione e cerca di risvegliare le coscienze.
Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/2012/03/vaccinazioni-in-ambito-militare.html