Luca "Low" Martello, 32 anni, eccentrico pittore e scultore viareggino, è partito solo sabato 31 marzo ma tutta la costa tirrenica già parla di lui.
Da Viareggio, a piedi, vuole arrivare a Roma; una sfacchinata di 400 kilometri che, secondo i suoi calcoli, si concluderà il 25 aprile.
Venerdì, la sera prima di partire, scriveva sulla pagina dell'evento:
"Ragazzi adesso per me è arrivato il momento di staccarmi dal web... ci vediamo in strada per urlare al mondo che non siamo codici a barre..."
"Armato" di un sacco a pelo, di una croce rivestita di banconote e di una tunica bianca, affronterà le mille difficoltà che un viaggio del genere può comportare. Il motivo? Utilizzare la forza di volontà, la dignità e l'arte per denunciare un sistema malato che non è più sostenibile.
"ADESSO L'ARTE DIVENTA UN ARMA!! Insieme cambieremo le cose... ma in modo PACIFICO!!"
Luca, con il suo entusiasmo, riesce a contagiare chi gli sta vicino e infatti tanti amici del gruppo "Lo Sai" lo hanno già raggiunto per aiutarlo (moralmente) e sostenerlo per un breve tragitto.
"Uomo. A che prezzo?" Questo è l'interrogativo al quale Luca vuole rispondere, con il suo gesto. Esiste ancora una dignità? Siamo ancora capaci di rimboccarci le maniche? Cosa siamo disposti a rischiare per difendere la nostra natura di esseri umani?
Mentre attraversa le città, sempre con la croce a tracolla, riesce anche a fare volantinaggio e a spiegare cosa c'è di sbagliato nell'attuale sistema monetario.
Luca sta già dventando un eroe, un eroe contemporaneo... o forse, più semplicemente, Luca è un Uomo con la "U" maiuscola, l'esemplare di una specie in via di estinzione, una specie che la televisione, il consumismo e la moda ha massificato e reso qualcosa di simile alle pecore. Naturalmente pecore con la "p" minuscola, non vorrei offendere le Pecore quelle vere.
Fonte