In Israele si è costituito uno stato che ha trasformato la striscia di Gaza in un enorme campo ghetto, né più e né meno di come i nazisti avevano rinchiuso le persone di fede ebraica nel ghetto di Varsavia, e tutto questo è successo anche grazie al continuo senso di colpa inflitto al mondo intero (considerato corresponsabile dell'olocausto degli ebrei). Non c'è bisogno di negare lo sterminio degli ebrei da parte di Hitler per pensare che i numeri (6 milioni di ebrei uccisi dal nazismo) siano stati gonfiati per ovvie ragioni (altrimenti perché varare leggi ad hoc per chi non crede alla versione ufficiale?).
Mi ci è voluto poco quindi a convincermi della fondatezza di un articolo che denunciava la strage dei cani come una menzogna costruita ad arte. L'articolo successivo, qui sotto riportato, fonrisce ulteriori dati per comprendere la vicenda. C'è da aggiungere anche il fatto che tutti questi intrighi e queste notizie artefatte servono a distogliere la gente da questioni più gravi.
Gli Europei di calcio in Ucraina sono iniziati, ma la propaganda di boicottaggio di questi non ha fine. Continua ad essere propagandata la bufala dello sterminio dei randagi in Ucraina, dove abbiamo parlato nella precedente nota riportata Qui.
Una campagna iniziata almeno dall’anno 2011, programmata dettagliatamente con una risonanza mediatica capillare per il massimo coinvolgimento emotivo.
Dove le presunte prove, si baserebbero su foto decontestualizzate,risultanti poi datate di anni indietro e ambientate in Cina e Romania. Ma sappiamo, il repertorio fotografico per queste occasioni, è sempre lo stesso, con lo scopo di “commuovere” l’opinione pubblica, che ormai accecata dalle emozioni non si pone domande.
Anzi fa da cassa di risonanza a presunte verità fatte passare per buono, amplificandole con i “sentito dire”.
Ma questo non è avvenuto solo in questa occasione, lo sappiamo bene.
Ma perché tanto accanimento con l’Ucraina? Solo per amore degli animali?
Abbiamo seri dubbi, e vediamo un momento di parlare di questo Paese.
L’Ucraina è un territorio nonostante il suo forte nazionalismo, molto conteso tra la Unione Europea e la Russia, e questo è il campo di gioco dove si disputa ben altra partita.
Gli Europei di Calcio, sono uno dei tasselli per questa partita, inclusi i grandi giacimenti di gas, un puzzle dove la partita è stata giocata fin dal 2004 con la rivoluzione Arancione.
“La rivoluzione arancione nata nel 2004 fu un movimento finalizzato alla democratizzazione all’occidentale dell’Ucraina guidata da Viktor Yushenko, poi Presidente dal 2005 al 2010, e Yulia Tymoshenko diventati in seguito entrambi famosissimi sulle pagine dei giornali occidentali. Famosi non a caso verrebbe da pensare.
L’occasione per gli Stati Uniti ma soprattutto per la Unione Europea di strappare l’Ucraina al dominio centenario della Russia e portarlo sotto la sua ala, come logica estensione all’est e, più opportunisticamente, per assicurarsi il controllo su una terra ricca di materie prime e di strategica collocazione geografica, non era da sprecare.
Con la salita al potere del duo Yushenko-Tymoshenko Bruxelles mise in piedi una strategia di collaborazione non indifferente su tutti i fronti: incontri bilaterali e collaborazioni politiche, investimenti economici soprattutto nel settore delle fonti energetiche ed accordi in ambito culturale. Risale infatti proprio a questi anni collaborazionisti l’assegnazione degli Europei di calcio ai vicini Polonia-Ucraina.”
Fonte.
Probabilmente, nell’assegnazione degli Europei di calcio all’Ucraina, c’erano molte aspettative di vantaggio, forse non contravvenute.
La rivoluzione arancione appartiene alle così dette “rivoluzioni colorate” dando la speranza all’occidente di un cambio politico più favorevole con le elezioni del 2004, speranza delusa.
Sta di fatto che il braccio di ferro per la conquista di questa terra di nessuno, tra l’Occidente e la Russia continua.
Ne è la conferma, la notizia del 5 giugno, a pochi giorni dell’inizio degli Europei di calcio, che in Ucraina è stata approvato in Parlamento un ddl della maggioranza, che fa diventare il russo lingua ufficiale in 13 regioni su 27.
Fonte.
Ecco anche perché continua la bufala della notizia del massacro dei randagi in Ucraina, o vogliamo credere che la Merkel ha detto che non andrà a vedere gli Europei di calcio per amore degli animali?
Le campagne pseudo animaliste, di screditamento verso un Paese preso di mira hanno molteplici scopi, e si inseriscono in un puzzle di enormi interessi.
Non a caso i Paesi coinvolti sono stati la Grecia, la Romania, la Spagna, l’Italia, e altri. Paesi dove è stata programmata la disfatta economica.
Di tutti questi Paesi, è stata diffusa la fama di essere popoli che maltrattano gli animali, li uccidono senza pietà, o hanno canili lager, a paragone della Germania che risulta un Paese modello.
Ma non è così, In Germania è ammesso sparare ai cani nei centri abitati, è ammessa la zoofilia (sesso con gli animali, costretti ovviamente), i canili sono strapieni ed è legale venderli alla vivisezione.
In particolare per la zoofilia, in Germania è un fenomeno diffusissimo e ora non è più punibile, poiché Sino al 1969 in Germania il contatto sessuale tra uomo ed animale era vietato dall’art 175b del codice civile. Nel 1969 con la riforma del diritto penale è stato cancellato.
In Forum specifici ci sono già 14.000 iscritti , che si definiscono zoofili, e che discutono apertamente delle loro perversioni, delle tecniche e si danno consigli come fare sesso e che detengono animali solo a scopo sessuale.
In Germania ci sono molte fattorie di campagna, dove vengono detenuti animali per questo scopo ed utilizzati. Questi animali vengono dati in affitto e chiunque può fare ciò che vuole, a pagamento.
Si sono mobilitati anche i veterinari con una petizione per cambiare la legge, i quali sono seriamente preoccupati perché è frequentissimo che gli animali riportano gravi ferite fisiche e psicologiche e spesso non sopravvivono.
Fonte.
Eppure le maggiori associazioni animaliste che si occupano del “salvataggio” di cani di questi Paesi sono tedesche, importano in centri di raccolta migliaia di cani stranieri, dove vanno? Non si sa.
Perché queste Associazioni non si occupano del salvataggio dei cani nel loro Paese? Non si capisce.
Inoltre queste Associazioni sono stranamente straricche, prendono finanziamenti ovunque, e se due più due fa quattro, è spontaneo avere sospetti sulla fine di questi cani molto dubbia.
In queste campagne mediatiche ci sono enormi interessi economici che si intersecano con interessi politici.
Tutto questo meriterebbe un lunghissimo discorso, ma ci limitiamo a portare un link di riferimento sul meccanismo della protezione animale_business
Tracce diverse.
L’ETN è a capo di questa piramide di Associazioni, il soggetto più importante per la promozione di queste campagne mediatiche, di un numero enorme di movimentazione di randagi da un paese all’altro, e con un patrimonio economico immenso. Per ulteriore documentazione Fonte.
Ha riferimenti in tutto il mondo, ed è stata promotrice anche della campagna contro lo sterminio di randagi in Ucraina, lo slogan è sempre stato “Boicottare i Campionati Europei di calcio”
Lo stadio di Donezk costruito per l’occasione, è stato finanziato dal noto miliardario Rinat Achmetow.
info-polen.
Bene, vi lasciamo a una domanda che sottolinea le contraddizioni di tutta questa vicenda.
Come mai lo stesso personaggio ha dato appoggio alla Campagna dell’Etn per il boicottaggio degli Europei di calcio in Ucraina?
Fonte.
Wilma Maria Criscuoli
FONTE