I. INTRODUZIONE ALLA SIMBOLOGIA MASSONICA
Una serie di foto mostra alcune simbologie esoteriche e simboli pagani,per poi passare ad un'analisi dei cerchi nel grano. Dietro ad ogni simbolo c'è un significato e una storia che pochi conoscono. Ad esempio sapete che il crocifisso non è un simbolo cristiano ma pagano(link qui)?Eppure facciamo a gara per tenerlo nelle nostre scuole e negli edifici pubblici,quando basterebbe leggere anche la Bibbia cattolica che non esiste alcuna obbligazione ad adorare il crocifisso,semmai è una violazione del secondo comandamento. Ma perchè questo riferimento alla croce e al cristianesimo? Semplice,la maggioranza dei simboli legati alla massoneria e agli illuminati sono di origine pagana e legati a doppio filo con culti di demoni pagani o di satana in persona. Hai mai sentito parlare di Nimrod? Nimrod era un demone venerato a babilonia e fu il primo massone(=costruttore). Per Nimrod fu costruita la Torre di Babele,il cui progetto è stato ripreso dal Parlamento Europeo.Ma perchè Nimrod e la torre di babele sono così importanti per la massoneria?Perchè c'è un continuo richiamo a simboli e figure?Cerchiamo di scoprirlo attraverso la visione dei seguenti video. Ne potremmo stare a parlare fino alla fine dei tempi,ma la simbologia va vista e rivista per essere capita ed assimilata. E allora buona visione e condividete il più possibile questi video!
II. ILLUMINATI E SIMBOLOGIA OCCULTA:LOGHI,NUMERI,SCRITTE.E' TUTTO SOTTO I NOSTRI OCCHI
di Free Italy
Simboli,segni,numeri,loghi: quanta simbologia occulta si nasconde dietro alle immagini che vediamo ogni giorno!E' tutto sotto ai nostri occhi.E' tutto così dannatamente evidente che è incredibile non rendersene conto.Simboli così radicati nella nostra tradizione,ma allo stesso tempo così sconosciuti.Un esempio classico è la famigerata stella a 5 punte che più volte vedrete nel filmato.Chi volesse approfondire il suo significato può leggersi questo post(link qui).Un altro esempio cult è la piramide con l'occhio che tutto vede,simbolo famigerato presente anche sulla banconota di 1 dollaro americano.Della simbologia esoterica di quella banconota ne abbiamo parliamo in questo post(qui il link) che vi invito a consultare per approfondire il tema.
Simboli,loghi,immagini,numeri: tutto è sotto i nostri occhi.Eppure non lo vediamo.Eppure non ce ne rendiamo conto.E magari ci scappa anche una risatina se pensiamo alle corna di Berlusconi che tanto fece scalpore nei mass media legati ai poteri forti..Come se le corna non fossero un simbolo massonico,tanto caro agli Illuminati..Tutto è sotto ai nostri occhi eppure non ce ne accorgiamo:semplice perchè non conosciamo la simbologia e il significato di alcuni segni,loghi,immagini o numeri.E allora è bene armarsi di pazienza e iniziare questo lungo cammino di ricerca che si chiama proprio "Illuminati e Simbologia".Buona Visione e buona ricerca!
III. VIDEOGIOCHI,MESSAGGI SUBLIMINALI E SIMBOLOGIA OCCULTA
Hollywood non è sola,nella somministrazione di messaggi subliminali troviamo anche molte case produttrici di videogiochi di culto,promossi direttamente da corporations associate ancora una volta alle grandi lobby massoniche;grazie alla giovane fascia d'età verso cui vengono rivolti i messaggi,il "gioco" manipolatorio risulta alquanto facilitato...
IV. GLI ILLUMINATI E IL SIMBOLO ESOTERICO DEL DOLLARO

Avete mai fatto caso a quel singolare disegno che figura sul dorso dei biglietti americani da un dollaro? E’ denominato "The Great Seals" e si compone da una Piramide tronca sul cui vertice figura un triangolo con dentro un occhio. Tutt’intorno è scritto "Annuit Coeptis" e "Novus Ordo Seclorum". 72 mattoni formano la Piramide, disposti su 13 livelli. E’ il simbolo degli Illuminati e fu "stampato sul dollaro per ordine del Presidente Roosevelt massone del 32esimo grado". Così scrive Barry R. Smith a pag. 83, nel suo libro Warning (Wright and Carman LTD, Nuova Zelanda). La scritta "The Great Seal" (Il Grande Suggello) non sta certo ad indicare che si tratti del simbolo dell’America che, come sappiamo, è rappresentato dall’aquila. Qual è allora il significato occulto di questo simbolo che è presente finanche nella Sala della Meditazione del Palazzo dell’O.N.U. a New York?
La valenza di questo simbolo è satanica. Infatti, "il simbolismo dell’occhio è connesso al demonio attraverso la sua affinità con la lettera ebraica Ayin, il numero 70 che, come 7 x 0, rappresenta l’aspetto più materiale del numero sette (Sevekh, Venere)", spiega Kenneth Grant che di diavoli se ne intende.

Weishaupt organizza una potente società segreta, col fine occulto di distruggere un mondo fondato sulle ingiustizie sociali, per poi riorganizzarlo. La regola principale di Weishaupt era che "Ogni uomo capace di trovare in sé stesso la Luce Interiore... diventa eguale a Gesù, ossia Uomo-Re...". L'insegnamento segreto che veniva impartito agli adepti asseriva che: "...tutte le religioni si fondano sull'impostura e le chimere, che tutte finiscono per rendere l'uomo debole, strisciante e superstizioso, che tutto, nel mondo, è materia e che Dio e il mondo non sono che un'unica cosa".
Weishaupt ancora spiegava che "per raggiungere la società ideale si deve passare, per parecchie generazioni, attraverso l'esperienza della società autoritaria". Sui suoi appunti verranno trovate frasi come questa: "Dobbiamo distruggere tutto, senza riguardo per alcuno, pensando solamente questo: il più possibile e il più presto possibile".
Cadet-Gassicourt nel suo libro "Le Tombeau de Jacques de Molay" (1797) trascrive il terribile giuramento degli Illuminati che, tra l’altro, recitava l’impegno di: "... sterminare tutti i re e la razza dei Capeti; di distruggere la potenza del papa; di predicare la libertà dei popoli... di fondare una repubblica Universale...". Haugwitz e Wollerner denunceranno il "vasto complotto degli Illuminati contro le Monarchie e contro le Chiese".
Gli Illuminati sarebbero pericolosamente attivi ancora oggi, almeno così assicurano molti studiosi. Ted Gunderson, l’ex funzionario dell'FBI di Los Angeles, nella trasmissione televisiva "Arcana", del giornalista Giorgio Medail, andata in onda su Canale 5, affermò che gli Illuminati: "Sono presenti a livello internazionale, in tutto il mondo, ma sono presenti soprattutto qui negli Stati Uniti. Qui da noi c'è una rete satanica in tutto il paese...".
Nella stessa trasmissione, Doc Marquis, ex sacerdote di Satana, nel corso dell'intervista rispose che: "... gli Illuminati sono la più potente organizzazione sotterranea che sia mai esistita... Il capo del movimento, a livello mondiale, si trova in Scozia...". Marquis, che vive nascosto perché teme di essere ucciso per le sue terribili rivelazioni, disse, tra l'altro, che: "I gruppi satanici ricevono ordini dagli Illuminati...".
E, nel più assoluto segreto, quest'Ordine, il cui catechismo raccomanda: "La nostra forza sta nel segreto...", sarebbe arrivato fino ai nostri giorni, perfettamente organizzato e pericoloso per il mondo. Hutin osserverà che: "Questa ipotesi di una gigantesca congiura, ordita a livello europeo, doveva farsi strada. E, come abbiamo visto, pare non si tratti di un mito, ma piuttosto di una realtà".
Nel XVIII secolo Jean Adam Weishaupt rivelava: "che gli Illuminati erano più una Corrente che un Ordine ed avrebbero potuto agire più efficacemente sotto altra veste -sotto altri nomi ed altre occupazioni-. ...gradualmente, assunsero il controllo di tutti gli Ordini più importanti, sino a creare una rete illuminizzata di società segrete".
I simboli di questo pericoloso Ordine sono impressi nella banconota del dollaro USA. L'Ordine degli Illuminati comprende 13 gradi suddivisi in due categorie: l'Edificio Inferiore e l'Edificio Superiore. L'Edifico Inferiore comprendeva i gradi di Novizio, Minervale, Illuminato Minore, Illuminato Maggiore.
Scrive Hutin in "Governi occulti e società segrete" che: L'Edificio Superiore comprendeva: "i gradi di Apprendista, Compagno, Maestro, Scudiero Scozzese, Epopte, Principe, Filosofo-Mago, ed infine il grado supremo di Uomo-Re". Tutti questi simbolismi ed altri ancora, dell'Ordo Illuminatorum, sono chiaramente presenti nella banconota americana da un dollaro.
Le tredici iniziazioni sono così simbolizzate:
- Nel bagliore, a forma di cerchio, sopra l'Aquila vi sono 13 stelle;
- Le strisce sullo scudo sono 13.
- Nell'artiglio destro dell'Aquila è stretto un ramo d'olivo con13 rami e 13 olive.
- Con l'artiglio sinistro l'Aquila tiene 13 frecce.
- La scritta "E Pluribus Unum" è formata da 13 lettere.
- La piramide è costituita da 13 strati di pietre.
- L'altra scritta "Annuit Coeptis" contiene pure 13 lettere.
L'occhio (dentro la piramide) è la rappresentazione figurata, Spiega K. Grant, del "Punto dentro il Cerchio, simbolo degli Illuminati, è .... il gerogramma del Sole e del dio Horus (figlio di Iside e Osiride, ndA)", che ritroviamo connesso all'antico culto sumero degli Yezidi che, nella Mesopotamia meridionale, adoravano il diavolo. É un simbolo satanico.
La scritta "The Great Seal" (Il Grande Suggello) sotto il cerchio che, racchiude la piramide, non è comprensibile, in quanto il simbolo dell'America è l'Aquila, ma diventa subito chiaro se si considera che la piramide è, anche, un simbolo degli Illuminati. La scritta "Annuit Coeptis", sopra la piramide, significa che "La divinità ha acconsentito", come dire che è d'accordo sui disegni dell'Ordine degli Illuminati.
Come non pensare allo scrittore di successo di science fiction, Philip Josè Farmer, autore del libro "Inside-Outside"? Egli scrisse che "... potenze super-umane dirigono, dalla sommità della piramide dei governanti visibili ed invisibili, l'evoluzione dei sistemi stellari e planetari e di tutti gli esseri che in essi vivono, uomini compresi".
L'aquila è un altro simbolo di Horus, rappresentato, frequentemente, nei geroglifici egiziani con la testa di falco, della famiglia dei rapaci e di conseguenza appartenente alla famiglia dell'aquila. La scritta "E pluribus Unum" (Da molti, uno), impressa sul nastro che l'aquila stringe col becco significa che il verbo degli Illuminati sarà diffuso a tutte le nazioni per costituire un governo mondiale.
Sotto la piramide l'iscrizione "Novus ordum seclorum" significa, infatti, "Nuovo ordine mondiale". La data MDCCLXXVI (1776), inscritta alla base della piramide, è l'anno in cui Jean Adam Weishaupt fondò l'Ordine degli Illuminati. Del perché la banconota americana sia così pregna di simbolismi esoterici è presto detto: l'uso del potere finanziario per la realizzazione del grande complotto è uno dei metodi utilizzati dagli Illuminati.
Anche sull’emblema del Senato U.S.A., scrive Epiphanius nel suo libro "Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia" si può ben osservare che "…la simboligia massonica è evidente: dal berretto frigio dei seguaci del culto di Mithra, adottato dai rivoluzionari francesi, ai 13 pentalfa dello scudo, ai fasci littori, simbolo etrusco" il cui significato esoterico è molto complesso.
Caroll Quigley, professore all'università di Georgetown nel volume "Tragedy and Hope" rivela il programma di una potente lobby segreta consistente, tra l'altro, nel "Creare un sistema internazionale finanziario di controllo per dominare il sistema politico di ogni paese e l'economia del mondo nel suo insieme".
"La proposta di stampare il suggello degli Illuminati sul dollaro americano" scrive Barry R. Smith nel suo libro "Warning" a pag. 83 "fu fatta dai presidenti Benjamin Franklin, John Adams e Thomas Jefferson. Quest'ultimo era un Illuminato. Ma il suggello fu stampato sul dollaro nell'anno 1933 per ordine del Presidente Roosvelt".
Per meglio capire è necessario, a questo punto, dire due parole sul "Council for Foreign Relations". Esso è un organismo che ha lo scopo, tra gli altri, di unire il Giappone, il Canada, gli Stati Uniti e i Paesi del Mercato Comune Europeo in un solo governo. É finanziato da gruppi della Secret Fraternity bancaria internazionale.
Il C.F.R. ha come obiettivo primario di arrivare a controllare, tramite la finanza, l'economia e la politica di tutti i paesi del mondo. Leggete a tal proposito, quanto Paul Scott, cronista del Washington Post, scriveva di un noto personaggio politico membro del C.F.R.: "Kissinger crede che controllando gli alimenti si può controllare il popolo e controllando l'energia, il petrolio, si possono controllare le nazioni e i loro sistemi finanziari. É convinto che mettendo il cibo e il petrolio sotto un controllo internazionale e istituendo un nuovo ordine monetario internazionale è possibile che un governo mondiale, almeno agli inizi sotto l'egida delle Nazioni Unite, diventi una realtà....".
Fantapolitica? Niente affatto. Nel 1951 Carl Schmitt, il grande filosofo del diritto tedesco e allievo di Max Weber, "Si riferisce appunto a questa meta politica. Schmitt parla dell'ONU, germe dell'utopia di un governo mondiale, su cui si concentrano le speranze di pace degli uomini. Ma Schmitt.... non può non vedere nell'utopia della 'Unità del Mondo' sotto un unico governo il Regno dell'Anticristo prossimo venturo". Così scrive Maurizio Blondet nel suo libro "Gli <<Adelphi>> della dissoluzione".
Rivoluzioni preparate come per il passato. E continua Blondet: "É già accaduto: ogni Rivoluzione - la francese, la bolscevica, quella rivoluzione dei costumi che fu il '68 - sono state a lungo preparate...". Sembrerà strano ma questi stravolgimenti si attuano, anche, con manovre destabilizzanti non solo politiche ma con un certa "cultura" propagata con libri, musica e strane ideologie, serve a creare nuovi paradigmi di pensiero, sentimenti collettivi e miti; in fondo, ciò che oggi chiamiamo evento culturale, in magia, era conosciuto come "l’evocazione delle potenze dell'aria".
E scrive bene Giulio Setti sul n. 15 della rivista "Oltre" (Agosto 1997), quando asserisce che scopo finale del "Governo occulto", "che avrebbe avuto tra le sue fila, personaggi di spicco come Margareth Thatcher, George Bush, Ronald Reagan e quasi tutti i direttori della Cia, sarebbe provocare una crisi economina su tutto il pianeta… e sostituire tutti i governi con un Nuovo
Ordine Mondiale, retto da una Sinarchia, cioè da un governo unico composto da banchieri ed economisti".
Ordine Mondiale, retto da una Sinarchia, cioè da un governo unico composto da banchieri ed economisti".
Maurizio Blondet ci informa, a tal riguardo, quanto David Rockefeller ebbe a dire quando "credendo di parlare a orecchie fidate, nel ‘91... ha ammesso: 1) che una cospirazione esiste <<da quaranta anni>>; 2) che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto <<un governo mondiale>> e <<la sovranità nazionale>> dei banchieri; 3) che il nemico dei cospiratori è <<l’autodeterminazione nazionale>>". Eresie del Nuovo Ordine Mondiale e strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale.
Si percepisce, a questo punto, con una certa chiarezza un disegno luciferino che vuole realizzare sulla Terra l’ "adveniat regnum viri" (la venuta del regno dell’uomo) al posto dell’ "adveniat regnum tuum" di Dio nel Pater Noster. Pochi hanno fatto caso che nella Repubblica di San Marino, da alcuni anni, girano monete da 500 lire con al centro raffigurato un tronco d’albero spezzato (forse a significare la fine del cristianesimo?) dal quale si erge un nuovo virgulto (il simbolo della nuova era che si ergerà dalle ceneri dell’era cristiana?). Fatto sta che tutt’intorno alla moneta metallica da 500 lire campeggia la scritta "Venga il regno dell’uomo".
Nell’aula del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York, troneggia una strana opera pittorica costituita da grandi tavole. In una di queste si può osservare una piccola colomba bianca inseguita da tre corvi minacciosi e in fondo la firma del pittore e una scritta molto piccola che dice: "L’uomo trionferà su Dio" (v. "Sous la bannière" n. 55, settembre – ottobre 1994, Villegenon, Francia).
V. LE CORNA DEI POTENTI
Ho già parlato più volte del segno delle corna come simbolo di riconoscimento tra l'elite del NWO. Tuttavia, non ho mai fatto parola di come questo simbolo sia stato giustificato (perchè ovviamente qualcuno si è chiesto il motivo di tale simbolo).

Uno dei più assidui utilizzatori del simbolo è certo George Bush (e la sua famiglia) cui è stato chiesto se il simbolo fosse effettivamente satanico (non che ci si aspettasse una risposta affermativa ovviamente) e la risposta è stata che non è affatto un simbolo di questo tipo ma un segno tradizionale dell'università del Texas (il nome in inglese è "Hook'em horn").
Decisamente una buona scusa che però rende automaticamente MOLTO più sospetti tutti gli altri utilizzatori del simbolo (che non hanno frequentato la suddetta università). Vediamone alcuni insieme (lascerò il più illustre alla fine). Cominciamo con Dick Cheney che di connessioni con l'università del Texas non ne ha neppure una, ma lui non lo sa, quindi continua a fare questo simbolo.






VI. LA STELLA A CINQUE PUNTE
La simbologia e il rituale sono «tutto» per la Massoneria! Il massone Augusto Lista scrive: «La Vera Iniziazione (…) è tutta, dico TUTTA, contenuta nel simbolismo e nella Rituaria Massonica»[1]«Il simbolismo massonico, da un lato, e l’organizzazione ferrea, dall’altro, sono i due pilastri sui quali poggia l’edificio massonico, assi più che sui vaneggiamenti pseudoscientifici che nessuno intende e nessuno convincono»[2]Nella miriade di simboli che fronteggiano il massone da quando entra in Loggia, ve n’è uno che spicca e che ha il predominio su tutti gli altri: è il simbolo della «Stella a cinque punte», «Il Simbolo massonico» per eccellenza!
Difatti, questa «Stella», si trova sui fazzoletti massonici, sui tappeti e sui quadri di Loggia, sugli schizzi e sulle rappresentazioni della Loggia; la si vede scolpita sui monumenti, incisa sui gioielli e medaglioni massonici; essa compare sui ritratti degli iniziati, sulle rappresentazioni allegoriche massoniche; compare sugli emblemi del 2°,3°,4°, 9°,12° e 24° grado del Rito Scozzese della Massoneria; essa spicca sui «grembiuli» massonici dell’«Apprendista» e del «Maestro»; viene collocata nel punto centrale della «collana» che portano i Grandi Maestri; ma il suo posto più elevato è alla sommità del Palazzo della Grande Loggia d’Inghilterra (la Freemason’s Hall), situata nella via: «Great Queen Street’s di Londra!
Il tema centrale e il segno dominante del simbolismo massonico è l’Uomo. L’uomo ispira tutta la simbologia massonica: «Tutti i riti, le favole, le leggende, i miti, si riferiscono ad un solo argomento: l’uomo. Così, è anche per il simbolismo massonico»[3]Ora, il vero «Spirito» non è quello sentimentale, ma quello iniziatici.
Il massone, nella composizione della «Squadra» e del «Compasso» - i simboli più comuni coi quali si manifesta la Massoneria - «vede» il «Pentagramma» (o Stella a Cinque punte) sia inscritto sia inscritto che circoscritto[4].
E, nelle sue raffigurazioni esplicite, come in quelle sottese occulte, la «Stella a cinque punte» supera per importanza, tutti gli altri, anche per la sua capacità di esprimere e di simboleggiare gli aspetti antropologici e quelli fisici, fino alle peculiarità più radicate e profonde della natura umana!
Così, la «Stella a cinque punte», o «Stella fiammeggiante», per la Massoneria diventa il più profondo e il più sacro dei suoi simboli!
Guillemain de Saint-Victor afferma: «La Stella fiammeggiante è il centro da dove parte la luce».[5]Gédagle scrive: «La Stella fiammeggiante rappresenta la luce che illumina i discepoli dei Maestri (…); essa è, dunque, il simbolo dell’intelligenza e della Scienza»[6]In un documento massonico si legge: «La stella fiammeggiante è l’emblema del libero pensiero, del fuoco sacro del genio, che eleva l’uomo a grandi cose»[7]Il Wirth osserva che: «Il Pentalfa (...) è un simbolo magico che si riferisce ai poteri della volontà umana»[8]Nel dizionario dei simboli massonici, la Stella a cinque punte ha questo significato: l’uomo.
Il massone Gorel Porciatti scrive: «La stella fiammeggiante che appare al Compagno vincitore delle attrattive terrene è la stella del Genio Umano; ha cinque punte, che corrispondono alla testa e alle quattro estremità dell’Uomo; è la Stella del Microcosmo che, in Magia, impersonifica il segno della Volontà Sovrana, cioè dell’irresistibile mezzo di azione dell’iniziato. Per avere questo valore, essa deve essere tracciata in guisa da potervisi inscrivere una figura umana: deve, cioè avere la punta rivolta verso l’alto».[9]L’uomo all’interno della Stella a cinque punte, certe volte, è associato ai 7 simboli dei corpi celesti; il Wirth, nel suo libro «I Tarocchi», ci chiarisce che l’amalgama di questi 7 simboli formano un monogramma che «si collega al diavolo»!
Si comprende, così, perché i programmi della sètta siano iscritti nella sua simbologia e perché essa raramente rinunci a siglare con i suoi simboli le sue iniziative e i suoi trionfi, e, quindi, le vicende storiche che promanano dalle sue logge, così come le istituzioni su cui essa esercita il suo dominio occulto. Ed è proprio la «Stella a cinque punte», o «Pentalfa massonico», il simbolo con cui essa, più frequentemente, ama marchiare le proprie conquiste e simboleggiare il proprio dominio!
Infatti, è la stessa Stella che ricopre la bandiera degli USA. E’ la stessa Stella che contrassegnava la «Rivoluzione bolscevica»; è la stessa Stella che compariva sullo stemma delle «Brigate Rosse»; è la stessa Stella che compariva sullo stemma dell’ex PCI e su quello dell’ex PDS; è la stessa Stella che campeggia sulla bandiera cinese, cubana, Nord-coreana, vietnamita, algerina, tunisina, marocchina, somala, e sulle bandiere della maggior parte degli Stati, come pure sullo stemma della Repubblica italiana!
La «Stella a cinque punte» compare anche sugli emblemi dell’esercito americano come su quello russo e cinese. Questa Stella spicca anche sulla «Medaglia dell’Ordine della Rivoluzione d’ottobre».
Anche le stellette sul bavero delle divise militari italiane hanno lo stesso significato. Esse vennero prescritte nel 1871 dall’allora Ministro della Guerra, Cesare Ricotti-Magnai, che, da buon massone, aveva soppresso i Cappellani militari e la Messa festiva, «sostituendo la croce dei Savoia con la Stella massonica»[10]La «sorella» Marie Rygier della loggia francese «Diritto Umano», in un suo libro, scriveva in proposito: «…(la massoneria) ha dato all’Italia il suo tesoro più prezioso: il pentalfa sacro, ed ha voluto che la Stella fiammeggiante fosse messa in mostra sull’uniforme dei soldati, indubbiamente perché la sua virtù magica del sangue, versato per la patria, vitalizzasse l’augusto pentacolo»[11]Recentemente, anche l’Avvenire, in una articoletto dal titolo emblematico: «Stella massonica nella piazza del Palazzo», parla del rifacimento dello splendido piazzale antistante il Palazzo Montecitorio, “impreziosito” con una nutria «serie di stelle a cinque punte, ossia con il simbolo più importante e più universalmente noto della Massoneria»
Il massone, nella composizione della «Squadra» e del «Compasso» - i simboli più comuni coi quali si manifesta la Massoneria - «vede» il «Pentagramma» (o Stella a Cinque punte) sia inscritto sia inscritto che circoscritto[4].
E, nelle sue raffigurazioni esplicite, come in quelle sottese occulte, la «Stella a cinque punte» supera per importanza, tutti gli altri, anche per la sua capacità di esprimere e di simboleggiare gli aspetti antropologici e quelli fisici, fino alle peculiarità più radicate e profonde della natura umana!
Così, la «Stella a cinque punte», o «Stella fiammeggiante», per la Massoneria diventa il più profondo e il più sacro dei suoi simboli!
Guillemain de Saint-Victor afferma: «La Stella fiammeggiante è il centro da dove parte la luce».[5]Gédagle scrive: «La Stella fiammeggiante rappresenta la luce che illumina i discepoli dei Maestri (…); essa è, dunque, il simbolo dell’intelligenza e della Scienza»[6]In un documento massonico si legge: «La stella fiammeggiante è l’emblema del libero pensiero, del fuoco sacro del genio, che eleva l’uomo a grandi cose»[7]Il Wirth osserva che: «Il Pentalfa (...) è un simbolo magico che si riferisce ai poteri della volontà umana»[8]Nel dizionario dei simboli massonici, la Stella a cinque punte ha questo significato: l’uomo.
Il massone Gorel Porciatti scrive: «La stella fiammeggiante che appare al Compagno vincitore delle attrattive terrene è la stella del Genio Umano; ha cinque punte, che corrispondono alla testa e alle quattro estremità dell’Uomo; è la Stella del Microcosmo che, in Magia, impersonifica il segno della Volontà Sovrana, cioè dell’irresistibile mezzo di azione dell’iniziato. Per avere questo valore, essa deve essere tracciata in guisa da potervisi inscrivere una figura umana: deve, cioè avere la punta rivolta verso l’alto».[9]L’uomo all’interno della Stella a cinque punte, certe volte, è associato ai 7 simboli dei corpi celesti; il Wirth, nel suo libro «I Tarocchi», ci chiarisce che l’amalgama di questi 7 simboli formano un monogramma che «si collega al diavolo»!
Si comprende, così, perché i programmi della sètta siano iscritti nella sua simbologia e perché essa raramente rinunci a siglare con i suoi simboli le sue iniziative e i suoi trionfi, e, quindi, le vicende storiche che promanano dalle sue logge, così come le istituzioni su cui essa esercita il suo dominio occulto. Ed è proprio la «Stella a cinque punte», o «Pentalfa massonico», il simbolo con cui essa, più frequentemente, ama marchiare le proprie conquiste e simboleggiare il proprio dominio!
Infatti, è la stessa Stella che ricopre la bandiera degli USA. E’ la stessa Stella che contrassegnava la «Rivoluzione bolscevica»; è la stessa Stella che compariva sullo stemma delle «Brigate Rosse»; è la stessa Stella che compariva sullo stemma dell’ex PCI e su quello dell’ex PDS; è la stessa Stella che campeggia sulla bandiera cinese, cubana, Nord-coreana, vietnamita, algerina, tunisina, marocchina, somala, e sulle bandiere della maggior parte degli Stati, come pure sullo stemma della Repubblica italiana!
La «Stella a cinque punte» compare anche sugli emblemi dell’esercito americano come su quello russo e cinese. Questa Stella spicca anche sulla «Medaglia dell’Ordine della Rivoluzione d’ottobre».
Anche le stellette sul bavero delle divise militari italiane hanno lo stesso significato. Esse vennero prescritte nel 1871 dall’allora Ministro della Guerra, Cesare Ricotti-Magnai, che, da buon massone, aveva soppresso i Cappellani militari e la Messa festiva, «sostituendo la croce dei Savoia con la Stella massonica»[10]La «sorella» Marie Rygier della loggia francese «Diritto Umano», in un suo libro, scriveva in proposito: «…(la massoneria) ha dato all’Italia il suo tesoro più prezioso: il pentalfa sacro, ed ha voluto che la Stella fiammeggiante fosse messa in mostra sull’uniforme dei soldati, indubbiamente perché la sua virtù magica del sangue, versato per la patria, vitalizzasse l’augusto pentacolo»[11]Recentemente, anche l’Avvenire, in una articoletto dal titolo emblematico: «Stella massonica nella piazza del Palazzo», parla del rifacimento dello splendido piazzale antistante il Palazzo Montecitorio, “impreziosito” con una nutria «serie di stelle a cinque punte, ossia con il simbolo più importante e più universalmente noto della Massoneria»
Stella a cinque punte sulla fronte del Baphomet
Alphonse Louis Constant definisce il Baphomet: «Il Becco del Sabbah», e cioè il Demonio. Poi, afferma: «Diciamo arditamente e altamente che tutti gli iniziati alle scienze occulte hanno adorato e adoreranno sempre ciò che è significativo da questo simbolo».
Padre Rosario F. Esposito scrive che il Baphomet «era portato in processione durante il rito di iniziazione del grado 29° (Grande Scozzese di Sant’Andrea in Scozia) ed è oggetto di pseudo-adorazione in numerose iniziazioni femminili.
Le cerimonie che si celebravano un tempo, in suo onore, erano le medesime di carattere fallico, celebrate in onore del Bue Api» [12]Il Baphomet, dunque, sarebbe il dio della morale immonda! Non solo.
La Stella a cinque punte, dunque, sarebbe il simbolo di questa “lurida morale”. E’ il massone Gorel Porciatti che lo dice: «La Stella se rovesciata…diventa il simbolo dell’animalità degli istinti immondi; in essa, così rovesciata, si può inscrivere la testa di un Becco (la testa del Baphomet)»[13]Il Massone Jules Doinel, fondatore e vescovo della «Chiesa Gnostica», nel suo libro «Lucifero smascherato», è ancora più esplicito: «La Stella fiammeggiante è Lucifero stesso»; e aggiunge che, a ciascuna delle punte della Stella, corrisponde uno dei cinque sensi dell’uomo.
Il massone Alphonse Louis Constant, nel suo libro: «Rituale dell’Alta Magia», a questo proposito, scrive: «Quella stella indica la presenza di Satana e della luce che egli irradia sulla Massoneria».
L’insegnamento totale dei 33 gradi del Rito Scozzese della Massoneria è contenuto in questa sola frase: L’Uomo è, a se stesso Dio, Pontefice e Re: egli è simile all’Altissimo!
Ora, questa auto-dininizzazione dell’uomo costituisce la prima «triplice verità»: il «PRIMO TRIANGOLO». La seconda «triplice verità» è l’auto-divinizzazione della Framassoneria: il «SECONDO TRIANGOLO». La terza «triplice verità» è l’auto-divinizzazione dei Capi della Frammassoneria: il «TERZO TRIANGOLO».
Ecco il segreto più profondo e gelosamente custodito dai vertici della Massoneria! Ciò che rimane da sottolineare è che questa «verità senza veli», e cioè l’auto-divinizzazione dell’Umanità, della Framassoneria e del Battaglione che la comanda, costituiscono le tre «triplici verità che, rappresentate da tre triangoli «aurei», tra loro intrecciati, compongono la Stella a cinque punte.
Il culto di Lucifero, così manifesto nelle «istituzioni segrete» o nei documenti più riservati della Massoneria, viene, però, presentato, pubblicamente, quasi sempre sotto forma, più presentabile, di «religione dell’uomo» o «religione dell’umanità»
Note bibliografiche
[1] Augusto Lista, «Le basi spirituali della Massoneria Universale», Roma Ankh, 1946 [2] P.F. Giantulli, «L’essenza della Massoneria italiana: il naturalismo» Pucci Cipriani editore, 1973 [3] G. Meschina: articolo apparso sulla Rivista di palazzo Giustiniani col titolo: «Il simbolismo massonico» [4] Jules Boucher, «La symbolique maconnique» Ed. Dervy-Livres 1983 [5] Guillemain de Saint-Victor, «Precieux Recueil» [6] Dictionnaire maconnique», 1921 [7] «Petit Memento maconnique», 1921 [8] Oswald Wirth, «Les Mysteres de l’Art Royal», 1932 [9] Umberto Gorel Poricatti, «Simbologia massonica – Massoneria Azzurra» 1946 [10] Rosario F. Esposito, «Le buone opere dei laicisti, degli anticlericali e dei frammassoni» Ed. Paoline 1979 [11] Marie Rygier, «La Franc-Maconneirie italienne devant la guerre et devant le fascisme», 1930 [12] P. Rosario Esposito, «La Massoneria e l’Italia» [13] Umberto Gorel Porciatti, «Simbologia massonica – Massoneria Azzurra», Orizzonti, 1946
Dott. Don Luigi Villa – da: «Stella a cinque punte: firma del Pontificato di Paolo VI»
E ora che succede?E' finita qua?Purtroppo no!La simbologia massonica e degli illuminati è vastissima e ci vorranno altre puntate per descriverla tutta...Siamo appena partiti,il viaggio è bello lungo. Non scoraggiatevi e ricordatevi sempre: "Knoledge is power".Lo conoscenza è potere.Il sapere vi renderà liberi!
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