Radar Secreti ed esercitazioni con barche dragamine[1] nel Golfo:così gli Stati Uniti concentrano le loro attenzioni sull'Iran.E intanto gli americani aumentano le forza di difesa nel Golfo Persico per neutralizzare le minacce iraniane in vista di un possibile conflitto.
Traduzione Free Italy per www.Free-Italy.info
Gli Stati Uniti stanno ultimando il loro piano per eliminare le due principali minacce in mano all'Iran: i suoi missili balistici e le sue mine nello stretto di Ormuz. E per raggiungere quest'obiettivo il Pentagono starebbe costruendo una stazione segreta dotata di radar anti missili in Qatar e comincerà nel prossimo autunno le esercitazioni internazionali con dragamine nel Golfo Persico, secondo quanto hanno detto da fonti ben informate al ‘The Wall Street Journal´.
L'obiettivo sarà privare Teheran dei suoi argomenti bellici (lancio di missili e blocco dello stretto di Ormuz) nel contesto del suo discusso programma nucleare. Il radar sarà un elemento chiave per creare un sistema di radar con installazioni in Turchia e Israele, disegnato e pensato per proteggere gli alleati statunitensi e gli Stati Uniti stessi dai missili iraniani.
A loro volta i test con dragamine,droni sottomarini ed elicotteri che si svolgeranno nel Golfo e a cui parteciperanno circa 20 nazioni, saranno annunciati a settembri, secondo quanto dichiarato da alcuni funzioni nordamericani.
UNO SCUDO CONTRO I MISSILI IRANIANI
La scelta di costruire la base radar in un luogo top secret del Qatar è nata dal fatto che nel paese arabo si trova la più grande base aerea statunitense del Golfo, situata nella regione dell'Al-udeid che insieme ad un'altra base qatariota ospita oltre 8000 militari.
Oltre tutto,questa potente apparecchiatura,chiamata AN/TPY-2 e conosciuta come radar di banda x (per la frequenza alla quale opera), si unirà a due radar già esistenti,uno nel deserto israeliano del Negev e l'altro nella Turchia centrale. Insieme,questi tre radar formeranno un arco che consentirà ai militari statunitensi e agli alleati di individuare eventuali lanci di missili dalle regioni interne dell'Iran così come da Nord,Est o Ovest del paese arabo. In questo modo Washington prende le dovute misure contro il grande potenziale iraniano di missili balistici che possono raggiungere Israele e i suoi alleati in Europe.
La rete potrebbe proteggere gli Stati Uniti anche dalpossibile lancio di missili balistici intercontinentali,una grave minaccia per Washington che l'Iran,secondo fonti di intelligence, potrebbe essere in grado di portare nel 2015. I radar saranno collegati a batterie di missili intercettori degli Stati Uniti,posti sulla terra e sulle barche al largo della regione che potrebbe essere distrutta dai missili iraniani. Si stima che la base del Qatar sarà conclusa entro questo mese.
Oltretutto è prevista l'installazione, possibilmente negli Emirati Arabi Uniti,del sistema intercettore THAAD(Terminal High Altitude Area Defense),disegnato per neutralizzare missili balistici di corto e medio raggio,e collegato agli intercettori Patriot, che provvederanno ad una sicurezza aggiuntiva e a un livello di precisione più alto contro i missili iraniani.
Difesa o Offesa?Mentre officiali del Qatar e degli Stati Uniti non confermano le indiscrezioni sul nuovo radar e le esercitazioni, le fonti del "Wall Street Journal" assicurano che gli obiettivi di questi preparativi militari sono difensivi. "Stanno lavorando duramente,per metterlo in funzione al più presto",ha assicurato un'alta carica del Ministero della Difesa.
"Ma non perchè hanno bisogno di prepararsi in fretta ad una guerra imminente",ha concluso.
Senza dubbio questi dati riflettono la preoccupazioni dei militari statunitensi dopo la battuta d'arresto delle negoziazioni diplomatiche con l'Iran,paese contro cui quest'estate sono state adottate dure sanzioni petrolifere. La preoccupazione cresce a causa della situazione tesa che si vive nello stretto di Ormuz e la paura che Israele possa assestare un colpo preventivo contro le basi nucleari iraniane. Per questa ragione Washington non solo aumenta il suo potenziale difensivo ma rinforza anche le sue capacità d'attacco nella regione,dove vanta già un contingente di tutto rispetto. Così il Pentagono ha annunciato l'invio di una portaerei e della sua flotta nel Golfo Persico quattro mesi prima del previsto.
L'Iran ha già criticato duramente i rinforzi alla flotta statunitense vicino alle sue frontiere,accusando Washington di aumentare la presenza militare nella regione.
Traduzione Free Italy per www.Free-Italy.info
Note
[1]Il dragamine è una nave militare appositamente progettata per la bonifica dei tratti di mare minati. Sebbene sia spesso usata come sinonimo, in quanto i compiti sono analoghi, si distingue dal cacciamine, in quanto il compito di queste unità è la localizzazione e la distruzione di mine navali, con la priorità dell'individuazione. [fonte]
Dragamine tedesco in porto, 1941. Si noti le due gru per la messa in acqua dei galleggianti e il verricello per le funi di dragaggio
Sia cacciamine sia dragamine possono, in linea generale, operare per il posizionamento delle mine in acqua. Il tipo di unità con questo specifico compito è però detta posamine
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