MINISTERI AL NORD:SABATO SI CELEBRA L'EVENTA IN CONCONMITANZA CON LA MANIFESTAZIONE DEGLI INDIGNADOS A ROMA.OLTRE AL DANNO LA BEFFA?ALLA FACCIA DEI TAGLI AGLI SPRECHI,IN UN TEMPO DI PROFONDA CRISI ECONOMICA PER IL PAESE,IL GOVERNO DELIBERA IL TRASFERIMENTO AL NORD DI ALCUNI UFFICI DI RAPPRESENTANZA E MINISTERI.
Monza-Accordo raggiunto nella notte nel vertice che ha visto protoganisti a Palazzo Grazioli il premier Silvio Berlusconi,i vertici del Pdl e i leghisti Roberto Calderoli e Marco Reguzzoni. Nel corso dell'incontro è stato sentito al telefono il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che non avrebbe opposto ostacoli.Non si tratta del trasferimento dell'intera struttura ministeriale, ma di uffici decentrati. I dicasteri interessati al trasferimento in Villa Reale sarebbero quelli al Tesoro, al Federalismo e alla Semplificazione.
Quali strutture per i ministeri?Il sindaco di Monza tiene a precisare che gli eventuali spazi a disposizione degli uffici ministeriali non verranno ricavati nel corpo centrale della reggia: «I locali soggetti al bando di recupero hanno destinazione museale e non sono interessati a questa operazione anche perchè non sono adatti dal punto di vista logistico: gli uffici non hanno bisogno dei grandi spazi del corpo centrale, ma piuttosto potrebbero trasferirsi in altre zone della Villa reale, alcune sono in condizioni drammatiche, altre sono più decenti». Marco Mariani allude alle strutture adiacenti alla Villa Reale come le ex scuderie e la sede dell'Istituto d'arte (che dovrebbe a breve trasferirsi). Per quanto riguarda le risorse finanziarie che servirebbero per recuperare le aree da destinare agli uffici, Mariani procede passo per passo: «Cominciamo a farli venire qui, poi vedremo cosa succede, intanto ritengo che la presenza degli uffici dei ministeri a Monza sia un bel rilancio per la Villa e per la città».
NUOVI SPRECHI IN VISTA?
Solo tre giorni fa sull'espresso leggevamo degli sprechi e dei costi della provincia brianzola.Ve ne ricordo alcuni:
- 115 mila euro di contributi ad associazioni.
- All'evento "Pagine come rose", rassegna di poesie e invito alla lettura nei comuni 10 mila euro di contributi
- .A "Le immagini della fantasia" ne sono andati 7 mila.
- Il 9 giugno la giunta approva una spesa di 27.450 euro per contributi alla promozione delle realtà locali, culturali e turistiche.
- A"Libritudine: la culinaria e il gusto al centro della scena" sono andati 15 mila euro, a beneficio del Comune di Lissone impegnato a ospitare, tra gli altri, Benedetta Parodi e altri giornalisti passati ai fornelli. Spazio, poi, al folklore longobardo: "Teodolinda messaggera di pace per l'Europa", con 600 figuranti in costume, ha incassato 5 mila euro. Agli Alpini, per il 150 dell'Unità d'Italia, solo mille. Sono scelte di campo anche queste.
Il governo chiarisca.Quali risorse andranno ai ministeri?Quanto "danaro"pubblico servirà a recuperare le aree da destinare agli uffici?Ai posteri l'ardua sentenza..