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  • SIAMO SICURI CHE VOGLIANO SALVARE L'ITALIA?ECCO A CHI FA COMODO UN'ITALIA IN CRISI...

    lunedì 24 ottobre 2011

    LA CRISI ECONOMICA ITALIANA E I SUOI RETROSCENA.GLI ITALIANI SONO I PIU' RICCHI D'EUROPA.L'ECONOMICA REALE SUPERA QUELLA FINANZIARIA.SIAMO LA TERZA ECONOMIA EUROPEA EPPURE CI TRATTANO COME GLI ULTIMI ARRIVATI..MA NON SARA' CHE FA COMODO A QUALCUNO TUTTO QUESTO?
    di Redazione Free Italy
    Crisi economica italiana.Situazione preoccupante.Non c'è più tempo.Quante volte hai sentito queste frasi?Parecchie immagino.Sono mesi che si discute di come salvare il Titanic-Italia e come al solito (Grecia docet) a decidere non saremo noi,ma la Bce..E' un copione così simile a quello greco che vien da dire che sia già scritto.Ma se lo fosse,non sarebbe certo da oggi..Già il 25 agosto vi parlavamo di Italia in svendita puntando il dito su un punto fondamentale: il comma 18 dell’articolo 10 della Legge 111 del 15/07/2011. Il comma in questione recita esattamente:
    “I crediti, maturati nei confronti dei Ministeri alla data del 31 dicembre 2010, possono essere estinti, a richiesta del creditore e su conforme parere dell’Agenzia del demanio, anche ai sensi dell’articolo 1197 del codice civile”.
    Dalla lettura sembra intendersi che i debiti che ha lo stato, possono essere estinti, quindi pagati su richiesta del creditore. Qui sorge il primo problema: un creditore si presenta allo stato (al ministero) e chiede il saldo dei debiti. Lo stato (il ministero), in base a questo comma li estingue. Ma con quali soldi o per meglio dire come paga il creditore? Dato che il comma prosegue con la dicitura “su conforme parare dell’Agenzia del demanio” si intuisce che i debiti potranno essere estinti su richiesta del creditore cedendo beni del demanio; se non fossimo in presenza di beni del demanio non ci sarebbe stato bisogno del parere dell’Agenzia del Demanio!

    E mentre B. raccontava la sua solita barzelletta,Simon Johnson. Johnson,ex responsabile economista del Fondo Monetario Internazionale,si chiedeva: "La Bce continuerà a sostenere il debito italiano, così come sta facendo la Fed con il debito americano?".
    La risposta ce l'ha data oggi il portavoce del commissario Ue agli Affari economici che smentito le indiscrezioni riportate da Le Monde e riprese dall'agenzia France Presse su una possibile attivazione del fondo anche per l'Italia."Non c'è nessuno sviluppo che riguarda l'Italia e il fondo salva-Stati o Efsf",così ha detto il portavoce,aggiungendo che l'Efsf è stato pensato per «prevenire il contagio per tutti».
    Ovvio..sta per arrivare il Mes,il nuovo meccanismo sulla stabilità europea...L'FSFE o EFSF(European Financial Stability Facility) è dotato di massimo 440 miliardi attualmente, ossia 1320 euro per euro-cittadino...Come potrebbe proteggere l'Italia?Figurarsi l'Intera Ue.E allora arriva il nuovo strumento.

    Il MES sostituirà i due precedenti(MESFE E FSFE) e avrà la facoltà di svuotare le Casse degli Stati quando e tutte le volte lo vorrà. Il MES non ha limiti. Il Consiglio del MES sarà composto dai 17 ministri delle Finanze che ne diventeranno i Governatori. Sono loro che prenderanno le decisioni. I parlamenti nazionali non avranno voce in capitolo sul MES, né sui suoi Governatori che godranno di una totale immunità (come del resto tutti i suoi dipendenti).Il tutto a margine di un nuovo trattato trattato europeo, di cui nessuno ha sentito parlare.E' un trattato che riguarda tutti i paesi dell'eurozona. E non è un caso che nella maggior parte dei paesi interessati non circoli assolutamente alcuna informazione su questo trattato.

    Fino a oggi Bruxelles ha reso pubblico un unico esemplare del trattato... in inglese! (il 96,5%della popolazione dell'eurozona parla altre lingue!).Qui potete trovare il file pdf che vi consiglio di salvarvi e leggere.

    Non finisce qui perciò proseguiamo..Nel copione rientra a pieno titolo il perchè fa comodo un'Italia in crisi.Ve ne parlavamo ieri.Che che se ne dica l'Italia ha tantissimi problemi strutturali,ma altrettante qualità e punti di forza.E se si paragonano con gli altri Stati Europei,chissà tra lo stupore generale si scoprirà che questi punti di forza sono di più di quelli che oggi ci deridono..
    Ma vediamone solo alcuni:
    La ricchezza privata netta degli italiani è ben quattro volte superiore a quell'iperbolico numero che risponde al nome di debito pubblico(1.935.500.000.000 di euro)
    Il primato dell’economia reale sull’economia finanziaria
    Il primato dell’attività manifatturiera che ci vede secondi solo alla Germania;
    Il primato della piccola e media impresa che ha saputo conquistare la leadership di nicchie di mercato nel mondo
    Il primato del familismo economico che sa aggiustare consumi, risparmi e investimenti
    Il primato del localismo, dove la qualità comunitaria diventa un valore aggiunto del territorio
    Il primato della banca locale intesa come banca che interagisce attivamente con il territorio
    Insomma capirete che non facciamo così pena come dall'estero vogliono farvi credere...
    Ah dimenticavo: lo sapete che gli italiani sono i più ricchi d'Europa? 
    Berlusconi lo sa?Ovvio l'ha dichiarato lui stesso il 20 giugno 2010.Perchè è importante..lo capirete alla fine.
    I francesi lo sanno?Penso di si,visto quando dichiarato a Le Monde Jacques Attali, banchiere e scrittore francese:
    L’Italia “E’ stata commissariata, ed era necessario. Il governo italiano non riesce a cavarsela, dunque o l’Italia esce dall’euro, o accetta che le sia dettata la politica da seguire: non si può volere tutto. Peccato, perché gli italiani hanno i mezzi per risolvere la crisi: sono più ricchi degli altri europei, che hanno in media un patrimonio uguale a 6 volte il Pil, mentre gli italiani hanno un patrimonio uguale a 8 volte. Basterebbe che sacrificassero un ottavo del loro patrimonio per cancellare il debito pubblico, ma non vogliono farlo e continuano a vivere nell’illusione che tutto si aggiusti da sé. Sono responsabili per il lassismo governativo ed è chiaro che nessuno li aiuterà se continueranno a pretendere di essere più ricchi degli altri e di vivere a credito».”

    Gli italiani hanno un patrimonio 8 volte il debito.Avete capito si?Il tutto a quadro di quel copione che fa tanta scena.O almeno così pare.Ma a quale fine?A che cosa serve il debito pubblico e il teatrino della finanziaria?Magari la risposta è proprio questa:

    Il fine ultimo del debito pubblico è l’appropriarsi, da parte di ristretti e potenti gruppi economici, di imprese, beni e patrimoni dello stato. Il privato, per quanto economicamente molto potente, mai sarebbe riuscito ad appropriarsi di determinati beni pubblici senza la scusa del debito pubblico.
    Solo la scusa di un enorme e impagabile debito pubblico può portare perfino alla vendita ed alla svendita dei beni del demanio pubblico. L’opinione pubblica non si oppone, anzi finisce per favorire azioni del genere, pena la necessità di sborsare di tasca propia ulteriori tasse.
    Potrebbe sembrare una cosa strana è logico.Anzi vi sembrerà strana.Ma forse l'Italia non è stata svenduta nel 1992 con la scusa delle privatizzazioni?Vabbè direte voi..ma la Bce ci tutela!Peccato che la Bce sia una banca privata..formata niente meno che dalle banche centrali dei vari paesi europei..ovviamente private.D'altronde Bankitalia docet no?Bankitalia come la Bce sono  banche private.E' quindi irrealistico come delle banche private possano perseguire l'interesse dei cittadini.L'interesse delle banche sono i soldi non certo i cittadini..Ma andiamo nello specifico per i più scettici..


    A CHI APPARTIENE LA BANCA CENTRALE EUROPEA?
    Le Banche Centrali Nazionali (BCN) sono le uniche autorizzate alla sottoscrizione ed alla detenzione del capitale sociale della BCE.

    La sottoscrizione di tale capitale sociale è stata effettuata secondo un criterio di ripartizione proporzionale alla percentuale di ciascuno Stato membro dell'Unione Europea al PIL comunitario ed alla popolazione dell'Unione.

    L'ammontare sottoscritto, ed interamente versato, dalle Banche Centrali Nazionali dei Paesi dell'"area dell'euro" è pari a 4.004.183.399,81 di euro, ovvero circa il 70% dei 5.760.652.402,58 costituenti il totale del capitale sociale della BCE.

    Le Banche Centrali Nazionali dei quattordici paesi non aderenti all'area dell'euro, le quali non hanno titolo a partecipare alla ripartizione degli utili, né sono tenute al ripianamento delle perdite della BCE, versano una piccola percentuale delle quote di capitale rispettivamente sottoscritte, pari al 7%, come contributo ai costi operativi della BCE connessi alla partecipazione al Sistema europeo di Banche Centrali (SEBC).
    Tale capitale sociale è così ripartito:



    Banca Centrale Nazionale
    % Capitale sottoscritto
    Capitale versato (€)
    Belgio - Nationale Bank van België
    2,4708
    142.334.199,56
    Germania - Deutsche Bundesbank
    20,5211
    1.182.149.240,19
    Grecia - ΤρÜπεζα της ΕλλÜδος
    1,8168
    104.659.532,85
    Spagna - Banco de España
    7,5498
    434.917.735,09
    Francia - Banque de France
    14,3875
    828.813.864,42
    Irlanda - Central Bank & Financial Services
    0,8885
    51.183.396,60
    Italia - Banca d'Italia
    12,5297
    721.792.464,09
    Cipro - Banca centrale di Cipro
    0,1249
    7.195.054,85
    Lussemburgo - Banque centrale du Luxembourg
    0,1575
    9.073.027,53
    Malta - Bank Ċentrali ta’ Malta
    0,0622
    3.583.125,79
    Paesi Bassi - De Nederlandsche Bank
    3,8937
    224.302.522,60
    Austria - Österreichische Nationalbank
    2,0159
    116.128.991,78
    Portogallo - Banco de Portugal
    1,7137
    98.720.300,22
    Slovenia - Banka Slovenije
    0,3194
    18.399.523,77
    Finlandia - Suomen Pankki
    1,2448
    71.708.601,11
    Totale
    69,6963
    4.014.961.580,45

    Fonte dei dati è il sito ufficiale della BCE. Come si evince dalla tabella la maggioranza relativa delle quote è detenuta dalla Bundesbank, seguita da Banca di Francia, Banca d'Inghilterra (13,9337%) e da Banca d'Italia; le altre Banche Centrali detengono invece, rispetto ai tre principali sottoscrittori, percentuali inferiori delle quote della BCE. Inoltre le BCN degli Stati partecipanti all'area dell'euro hanno dotato la BCE di riserve di cambio per un valore equivalente a circa 40 miliardi di euro. Il contributo di ciascuna BCN è stato fissato proporzionalmente alla partecipazione nel capitale BCE ed è stato versato in oro per il 15%, in dollari statunitensi e yen per il restante 85%.
    La Banca Centrale Europea è ufficialmente di proprietà delle Banche Centrali degli Stati che ne fanno parte, quindi dato che le Banche Centrali sono controllate da società private, la stessa BCE è una società privata.
    LO SPETTRO DI UN GOVERNO TECNICO GUIDATO DA MONTI
    Lo scenario è plumbeo...ma all'orizzonte già vedo la soluzione: un governo tecnico con un premier fuori dagli scenari della politica italiana...E chi sarà questo salvatore?Ma lui, Mario Monti!E chi sarebbe?Molti di voi magari non l'avranno neppure mai sentito nominare...Mario Monti oltre ad essere un esperto economista,è anche presidente della Bocconi di Milano.Ma non solo.Commissario europeo dal 1994 al 2004 vanta l'onore di essere nella commissioni di governo del Bilderbeg,cosa che potete comprovare consultando la pagina ufficiale del gruppo Bilderberg.Ed è proprio nella sezione Governance che compare il nome di Monti,come potete vedere anche nel seguente screenshot:
    Come mai stiamo pensando proprio a Monti?Non siamo certo indovini ovvio...E non siamo certo gli unici che hanno questa sensazione in giro per il web...Ora la spiegazione viene da molto ma molto ma molto lontano.La potremmo far risalire al marzo 2011 quando De Bendetti a Die Welt è tra i primi a parlare di Monti premier.Ad aprile tocca a Liberal PD, l'associazione fondata da Enzo Bianco, chiedere a gran voce Monti premier di una coalizione anti Berlusconi.A luglio a parlarne è l'esimio dottor Buttaroni che descrive Monti come una persona di altissimo livello.Ad agosto è Confindustria a chiedere Monti premier.Nello stesso mese anche dall'estero trapela l'idea di Monti premier.Il copione insomma è bello che scritto..E se fossi andato più indietro avrei certamente trovato qualcosa,perchè anche l'anno scorso l'esimio membro del Bilderberg fu tirato in ballo come possibile soluzione al problema Berlusconi.
    Mi sorge un legittimo dubbio: come mai si vuol prendere un uomo del Bilderberg e metterlo a fare il premier di un governo tecnico?L'Economist non ha forse confermato che il Bilderberg è una cospirazione mondiale?E quel banchiere svizzero,ex membro del Bilderberg,non ha forse sottolineato la pericolosità del club nel mese di maggio?Come dimenticare le denunce di Daniel Estulin,lo scrittore russo che ha dedicato svariati libri al Bilderberg?E che dire del fatto che il Bilderberg è ritenuto responsabile della crisi attuale?David Rockefeller,colui che nel 1994,allo United Nations Business Council, disse
    "Siamo sulla soglia di una mutazione globale.Ci manca soltanto una cosa: una crisi rilevante, e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale" 
    non è forse un membro storico del Bilderberg,dove ricopre,e da solo,l'incarico di membro consultivo?
    Le risposte a queste domande sono tutte affermative.Non resta che invitarvi ad uscire dagli schemi.Perchè proprio Mario Monti premier?C'è un perchè?Ho apparecchiato un bel po' di argomenti,sta al vostro intelletto trovare la giusta risposta...

    REDAZIONE FREE ITALY

     
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